Nonostante i prezzi elevati per i nostri portafogli e per l’ambiente, la plastica monouso è un fenomeno sempre più presente nei supermercati italiani: in particolare, gli imballaggi in plastica fanno capolino tra la frutta e la verdura, rincarandone il prezzo del 43%.
Autore di questi terribili dati è PlasticsEurope – Associazione Europea che rappresenta i produttori di plastica operanti nell’Unione – secondo la quale il 39,7% della domanda di plastica totale è destinata agli imballaggi, specialmente quelli che troviamo nel reparto ortofrutta dei supermercati.
Secondo i dati di settore, rispetto allo scorso anno i consumatori hanno speso il 3,2% in più per le confezioni già pronte e il 4% in meno per i prodotti sfusi. Una situazione, questa, che non incentiva certamente i produttori a cambiare rotta verso alternative più sostenibili, ma che si ripercuote in maniera estremamente negativa sull’ambiente.
La spiegazione di questo aumento? La pandemia da Covid-19.
Infatti, molte persone dicono di sentirsi più sicure acquistando frutta e verdura protetta dal film di plastica, ma purtroppo non sarà una pellicola trasparente in plastica a fermare la pandemia.
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